Visita al Parco di Pinocchio di Collodi
Itinerario consigliato dal Valdirose : Da Lastra a Signa imboccare la Fi.Pi.Li. direzione firenze, II° uscita Autostrada A1 direzione Bologna, Uscita svincolo Autostrada A11 direzione Pisa , uscita Chiesina Uzzanese, proseguire in direzione Pescia - Collodi
Tempo di Percorrenza: 65 Km, circa 50 minuti (50Km su strada a scorrimento veloce)
La nascita di Pinocchio . Nell'anno 1881 nacque il giornale per i bambini, direttto da Ferdinando Martini e da Guido Biagi, animatore di tutte le iniziative culturali del tempo, per adulti e per fanciulli. Egli seppe attirare verso il giornalino tutti i migliori scrittori, rihiedendo la collaborazione anche a Carlo Lorenzini detto il Collodi. Conosceva il tallone d'achille dello scrittore, il quale, pur non essendo nè povero nè avaro, chiedeva spesso denaro, per le sue costanti perdite al gioco. Gli promise perciò di pagarlo bene , e il Collodi rispose immediatamente, scrivendo in testa alla prima cartella : La storia di un burattino.
Alla prima puntata scrisse al Biagi: "Ti mando questa bambinata , fanne quel che ti pare , ma se la stampi, pagamela bene per farmi venire voglia di seguitarla".
Nonostante il regolare compenso , il Collodi seguitò a scrivere quella "bambinata " alla stracca, senza il minimo sospetto d'intagliare nel legno un burattino più vivo e vitale d'ogni altra creatura.
Pinocchio, come sarebbe stato intitolato in volume, ricevette subito una strepitosa accoglienza.
Pinocchio sbucava da una delle stradine più povere della più povera Firenze, col suo cappellino di mollica di pane , il suo vestitino di carta velina, ma con uno spiritaccio tutto fiorentino, che si manifestava negli occhietti pungenti e nell'impertinente naso appuntito.
La storia del burattino, scritta quasi per caso e per bisogno dal Collodi, era la storia eterna dell'uomo, dalla creazione alla redenzione.
In questo schema di creazione-perdizione-redenzione, sono inseriti, con mirabile felicità fantastica, i motivi addirittura teologici del bene e del male, del libero arbitrio e della tentazione, della perdizione e della salvezza, dell'intercessione e del sacrificio, incarnati prima di tutto in Geppeto, che crea Pinocchio da un pezzo di legno, poi nella Fatina dai capelli turchini, che lo protegge e soccorre; nel grillo parlante, che lo ammonisce come la voce della coscienza; nella volpe e nel gatto che lo insidiano; in mangiafoco, che lo perdona; nell'omino di burro, che lo tenta; in alidoro simbolo della riconoscenza; infine in Lucignolo , che si perde, mentre pinocchio si salva in virtù dell'amore costante per il padre Geppetto, della fiducia nella fatina e delle buone opere , che coronano la sua drammatica aventura.
Pinocchio non sarebbe stato tradotto in tutte le lingue del mondo , non sarebbe stato capito da tutti i popoli della terra, se non avesse avuto un significato universale e un valore perenne.
Per questo Pinocchio , nato fiorentino , crebbe subito italiano, si fece europeo e divenne universale
Orari e Prezzi del Parco:
ALTA STAGIONE
dal 27 febbraio 2010 al 1 novembre 2010Parco di Pinocchio e Giardino Garzoni + Butterfly House
APERTO TUTTI I GIORNI dalle 8,30 al tramonto Biglietto unico: € 20 intero, €16 ridotto
BASSA STAGIONE
dal 16 novembre 2009 al 26 febbraio 2010
dal 2 novembre 2010 al 31 dicembre 2010
Parco di Pinocchio e Giardino Garzoni (no Butterfly House)
APERTO GIORNI PREFESTIVI E FESTIVI dalle 9,00 al tramonto
Biglietto unico: € 14 intero, €10 ridotto
Per maggiori informazioni : parco di Pinocchio
Valdirose