Toscana

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colori d'estate

domenica 25 ottobre 2009

Florence






Firenze

Immagina le labbra di una donna...., protese per un bacio. Così è la città di Firenze, stretta ai bordi, rigonfia al centro, con l'Arno che l'attraversa, separando le due labbra, quello superiore e quello inferiore. La città è una ammaliatrice. Se ti bacia, sei perduto, uomo qualunque o re che tu sia.."



Salman Rushdie, The Enchantress of Florence, 2008












Tutta la folla di turisti si concentra in uno perimetro limitato, poche vie e piazze, quasi che la città fosse ancora rinserrata tra le antiche mura: e come potrebbe essere altrimenti, se in questo spazio ristretto vi è gran parte dei monumeni che hanno reso Firenze celebre nel mondo! Qui non c'è strada priva di interesse storico o artistico: palzzi, chiese minori, oratori spesso inaccessibili ma che racchiudono tesori, tabernacoli, tracce varie di un incredibile passato.













Giostra stabile in Piazza della Repubblica .





Il Porcellino , opera in bronzo di Pietro Tacca, celebre fontana a lato della Loggio del Mercato Nuovo. Passaggio obbligato per tutti i turisti che sfregano il muso in segno di fortuna .


"La procedura tradizionale richiede che prima si strofini il naso del cinghiale e
poi si metta la motina in bocca all'animale, da dove deve scivolare nella
grata
"



Firenze appara una città che tratta tutti i suoi tesori con la trascuratezza di chi sa di averne fin Troppi.
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